Petizione online contro la psichiatria nella scuola

Frequentemente i bambini a scuola vengono etichettati dagli psichiatri, tramite test psicologici, con problemi comportamentali che portano alla prescrizione di uno psicofarmaco, nella maggior parte dei casi contenente il metilfenidato, (Ritalin, Focalin, Concerta).

Ora, questo prodotto, che appartiene alla classe delle anfetamine, è stato oggetto di allarme da parte delle agenzie di controllo dei farmaci (in Svizzera Swissmedic). Il sito della Swissmedic ha annunciato che: “Il metilfenidato può anche causare una perdita di appetito, una perdita di peso, una disidratazione della bocca e dei muscoli…Queste sostanze possono anche essere all’origine di problemi psichiatrici, come ansietà, insonnia, la mancanza di voglia di vivere e idee suicide. Può anche rinforzare o provocare un comportamento suicida”.
Nella rivista francese Prescrire (Aprile 2011) viene scritto: “Il metilfenidato è un medicamento della famiglia delle anfetamine, pertanto porta a degli effetti indesiderabili, qualche volta gravi ( cardiovascolari, mentali e cerebrovascolari) anche mortali.
Inoltre porta a ritardi nella crescita fino a 1,5 cm per anno”.
Esiste una mancanza di informazione adeguata ai genitori dei bambini, che impedisce loro di prendere una decisione giusta sulla base di informazioni corrette.
Con questa petizione ti vogliamo sensibilizzare su questo problema e richiediamo di:
1) Vietare, all’interno delle scuole, ogni forma di test mirante ad asserire e dichiarare dei problemi psichiatrici presso gli allievi;
2) a) esigere che un’ informazione completa sui pericoli e rischi dei psicofarmaci venga rilasciata ai genitori prima che vengano prescritti ai bambini;
    b) esigere che lo stesso bambino venga informato dei rischi;
    c) rendere responsabile il medico oppure lo psichiatra prescrivente che ha omesso di dare tutte le informazioni su tutti gli effetti collaterali che si sono manifestati nei bambini;
3) Incoraggiare e rendere ampiamente pubbliche le possibilità di trattamenti alternativi privi di psicofarmaci, mediante materiale informativo destinato ai genitori, che portano alle difficoltà scolastiche ed a problemi comportamentali, onde far evitare nel limite del possibile che queste difficoltà vengano messe in conto come malattia psichiatrica;
4) Raccomandare ai genitori o ai loro rappresentanti, prima di diagnosticare dei problemi psichiatrici del comportamento ai bambini, di richiedere un minuzioso esame medico, al fine di escludere con certezza che qualsiasi problema fisico sottostante, potrebbe essere all’origine dei sintomi manifestati.

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